Europei Femminili: terminato il Preliminary Round
Croazia, Francia, Norvegia e Russia approdano al Main Round a punteggio pieno. Olanda e Spagna ci arrivano con il fiatone. Fuori Polonia, Repubblica Ceca, Serbia e Slovenia.
Nell’immagine sopra: Grace Zaadi Deuna (Francia) durante Francia-Danimarca 23-20. Fotografia: © Anze Malovrh / kolektiff.
Dopo 24 partite disputate sui campi danesi di Herning e Kolding il Preliminary Round è stato archiviato con dodici promozioni e quattro bocciature senza appello.
Nessuna eliminazione sorprendente, ma vedere Olanda e Spagna, ovvero le due finaliste dello scorso Mondiale, qualificarsi per il rotto della cuffia fa un certo effetto.
L’Olanda iridata sta pagando a caro prezzo l’assenza della sua giocatrice più rappresentativa: la centrale Estavana Polman che lo scorso agosto, durante un allenamento maledetto, si è rotta il legamento crociato di un ginocchio. Defezione gravissima per il team Arancione che è comunque riuscito ad acciuffare per i capelli il passaggio del turno battendo l’Ungheria all’ultimo assalto.
Discorso simile per la Spagna, qualificata a sua volta in extremis grazie al successo ottenuto nel turno conclusivo del Preliminary Round contro la Repubblica Ceca. Dopo aver visto le streghe per tre quarti di partita le iberiche, che al 41′ erano sotto per 22-16, hanno rovesciato la situazione con un parziale di 11-2 nel quarto d’ora conclusivo. Le ceche escono con molti rammarichi perché hanno perso tutte le partite pur giocando sempre quasi alla pari con le avversarie. Compresa la Russia che finora ha dimostrato di essere una delle squadre dal gioco più efficace, seppure non quanto la Norvegia, capace di dispensare a piene mani gol e spettacolo. Bene anche Croazia e Francia, che assieme a Russia e Norvegia approdano al Main Round a punteggio pieno.
Tra le nazionali che tornano a casa anzitempo oltre alla Repubblica Ceca ci sono la Serbia (alla quale non è bastato il “miracolo” della fantasmagorica rimonta contro l’Olanda),la Slovenia e la Polonia. Alle serbe è risultata fatale la differenza reti.
Dopo i tre turni del Preliminary Round le migliori marcatrici sono Nora Mork (Norvegia) e Marketa Jerabkova (Repubblica Ceca) con 22 reti, ma quest’ultima si ferma qui.
Il tiro più veloce lo ha effettuato Noemi Hafra (Ungheria) che ha scagliato il pallone a 129 km/h, mentre Veronica Malà (Repubblica Ceca) è risultata la giocatrice dallo scatto più felino: 31 km/h.
L’atleta rimasta finora in campo di più è Tea Pijevic (Croazia) che ha giocato 176 minuti sui 180 disputati dalla sua squadra.
Di seguito i risultati del terzo turno corredati dalle fotografie di Kolektiffimages.
GIRONE A (sede: Herning)
Montenegro-Slovenia 26-25 (15-9)
Francia-Danimarca 23-20 (12-11)
CLASSIFICA: Francia 6; Danimarca 4; Montenegro 2; Slovenia 0.
In grassetto le squadre qualificate al Main Round.
GIRONE B (sede: Herning)
Spagna-Repubblica Ceca 27-24 (11-16)
Russia-Svezia 30-26 (11-10)
CLASSIFICA: Russia 6; Svezia e Spagna 3; Repubblica Ceca 0.
In grassetto le squadre qualificate al Main Round.
GIRONE C (sede: Kolding)
Croazia-Serbia 25-24 (14-14)
Olanda-Ungheria 28-24 (13-15)
CLASSIFICA: Croazia 6; Ungheria, Olanda e Serbia 2.
In grassetto le squadre qualificate al Main Round.
GIRONE D (sede: Kolding)
Germania Polonia 21-21 (9-8)
Norvegia-Romania 28-20 (13-13)
CLASSIFICA: Norvegia 6; Germania 3; Romania 2; Polonia 1.
In grassetto le squadre qualificate al Main Round.
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NELL’IMMAGINE DI APERTURA (in alto): la centrale francese Grace Zaadi Deuna durante Francia-Danimarca 23-20 (fotografia: © Anze Malovrh / kolektiff).