Un’erede di Bastet ai Mondiali egiziani di pallamano
Gatti ed Egitto: binomio indissolubile. Ieri alla “Città del 6 Ottobre” durante Norvegia-Svizzera (31-25) mancava il pubblico, ma alle spalle del numero 6 elvetico Cédrie Tynowski è sfilata una gatta. Per via dei suoi tre colori – arancione, bianco e nero – la genetica ci dice che al 99,9% si tratta di una femmina. Proprio come lo era Bastet, divinità cara agli Antichi Egizi raffigurata con sembianze feline. Bastet era la dea delle donne e della fertilità, protettrice della casa, della famiglia e, naturalmente, dei gatti.
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NELL’IMMAGINE: Screenshot di Norvegia-Svizzera valevole per i Campionati Mondiali Maschili di pallamano (riprese e trasmissione dell’International Handball Federation – I.H.F.).