L. come Linneo, basta l’iniziale

Il 23 maggio del 1707 nasceva a Råshult, nella Svezia meridionale, Carl Nilsson Linnaeus, uno dei più grandi naturalisti di tutti i tempi.

Il 23 maggio 1707 è una data importante per le scienze naturali. A Råshult nasceva Carl Nilsson Linnaeus, divenuto poi Carl von Linné per l’acquisizione di un titolo nobiliare. In Italia è conosciuto come Carlo Linneo.
A lui va attribuita l’introduzione a livello scientifico della nomenclatura binomiale delle specie, già tracciata in precedenza dal botanico svizzero Gaspard Bauhin. Quella che, per esempio, permette di far capire a uno zoologo nigeriano e a un suo collega giapponese che stanno parlando dello stesso organismo vivente.
La nomenclatura binomiale ha infatti il pregio di attribuire a ogni specie una “definizione” standard, in latino, composta appunto da due nomi. Il primo, da scrivere rigorosamente con l’iniziale maiuscola, indica il genere a cui l’organismo appartiene. Il secondo, da indicare solo con lettere minuscole, rappresenta invece l’epiteto specifico.
Ne deriva che, confrontando il nome scientifico di due specie, è possibile capire se tra di loro esiste un alto grado di parentela. In questo caso il primo dei due nomi è identico. Significa che appartengono allo stesso genere, come ad esempio nel caso della Tigre (Panthera tigris), del Leone (Panthera leo) e del Giaguaro (Panthera onca). Un altro felide come il Ghepardo (Acinonyx jubatus) è un loro “cugino” più lontano e infatti il suo primo nome è differente.
Questo sistema di nomenclatura è stato formalizzato l’1 maggio 1753, inizialmente in campo botanico, con la pubblicazione di “Species Plantarum” a firma del grande naturalista svedese.
Nei trattati scientifici dopo il nome latino viene indicato lo studioso che ha descritto per primo la specie, ma nel caso di Linneo non c’è bisogno di citarlo per intero.
Per il maestro della classificazione degli organismi viventi basta l’iniziale.
Nelle scienze naturali L. significa Linneo, colui che ha inventato il “catalogo” degli esseri viventi.
Oggi esiste una pianta che porta il suo nome. È la Linnaea borealis, presente sulle Alpi come relitto glaciale. Linnea è anche un nome proprio femminile dedicato al grande naturalista, utilizzato in Svezia e non solo.

Per saperne di più su Linneo clicca QUI (link a Wikipedia).
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NELL’IMMAGINE DI APERTURA (in alto): Linnaea borealis (fotografia di Walter Siegmund. Licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported. Fonte: Wikimedia Commons).