“Gioco in porta: il coraggio è il mio mestiere!”

Chiudiamo il 2020 con un omaggio alle donne portiere della pallamano che ci hanno deliziato con parate spettacolari durante gli Europei appena conclusi.

Nell’immagine sopra: il portiere Yuliya Dumanska (Romania) cerca di opporsi a una conclusione ravvicinata della tedesca Luisa Schulze. Fotografia: © Stanko Gruden / kolektiff.

Quando si comincia a giocare a pallamano serve un pizzico di follia, e forse qualcosa di più, per scegliere il ruolo di portiere.
Perché vuol dire accettare di vedersi sparare addosso dei palloni duri come un sasso, oltre che (ma questo, in fin dei conti, è il minore dei mali) appiccicaticci per via della pece.
In compenso, stando tra i pali, ci si può conquistare la gloria. Già, perché a pallamano – riserve escluse – si gioca in sette, ma nell’economia di una partita il portiere vale ben più di un settimo della squadra.
Può essere un eroe oppure il principale colpevole di una sconfitta, in particolare se dall’altra parte del campo il suo collega le prende tutte. Il confronto, infatti, è sempre inevitabile.
Una squadra non può essere considerata davvero forte se non ha un portiere in gamba. Meglio due, perché uno solo difficilmente può reggere 60 minuti.
Insomma, una cosa è certa: il portiere è un giocatore speciale. Del resto ha persino un’area tutta sua e una maglietta diversa da quella dei compagni.
Proprio come sono state speciali le giocatrici che hanno difeso con le unghie e coi denti la propria porta negli ultimi Europei Femminili vinti dalla Norvegia.
Eccole, per quanto riguarda le squadre classificate ai primi sei posti, negli scatti dei fotografi di Kolektiffimages ai quali va un ringraziamento perché ci hanno regalato la sensazione di essere lì.

Katrine Lunde (Norvegia).
Fotografia: © Stanko Gruden / kolektiff.

Cléopatre Darleux (Francia).
Fotografia: © Anze Malovrh / kolektiff.

Tea Pijevic (Croazia).
Fotografia: © Stanko Gruden – kolektiff.

Sandra Toft (Danimarca).
Fotografia: © Anze Malovrh / kolektiff.

Viktoriia Kalinina (Russia).
Fotografia: © Anze Malovrh / kolektiff.

Tess Wester (Olanda).
Fotografia: © Jozo Cabraja / kolektiff.