Dirette streaming di A1, sfida che la pallamano italiana deve ancora vincere
Le partite di Serie A1 trasmesse sul web sono uno strumento eccezionale, ma occorre che vengano risolti alcuni problemi tecnici.

Fino a venticinque anni fa avere in tempi rapidi il tabellino di una partita di pallamano della Serie A1 italiana era un’impresa paragonabile a scalare l’Everest a piedi nudi. Poi sono arrivati i cellulari e le cose sono migliorate di colpo.
Non solo, ora la Federazione pubblica l’estratto di gara poco dopo il fischio finale e, a parte un po’ di batticuore per gli incontri della domenica pomeriggio, il lavoro di noi giornalisti si è fatto meno affannoso. Inoltre WhatsApp permette di ricevere “al volo” i referti (talvolta quasi illeggibili, ma meglio che niente) e le dichiarazioni dei protagonisti.
L’ultima frontiera della modernità è rappresentata dalla diffusione su siti e canali social di tutte le dirette streaming di A1 Maschile e Femminile. Una svolta epocale, avvenuta negli ultimi anni grazie agli sforzi della Federazione e delle società.
L’H.C. Cassano, il club della città in cui vivo, ha fatto da capofila cominciando le trasmissioni già alcuni anni fa.
In teoria chiunque, in modo del tutto gratuito, oggi può vedere in diretta i principali incontri italiani a volte con il commento, altre volte solamente con i rumori di fondo.
Per chi segue la pallamano da giornalista questo significa innanzitutto una cosa di importanza fondamentale: non c’è più bisogno di farsi raccontare le partite che si giocano da un’altra parte d’Italia.
Un bel balzo in avanti a livello di indipendenza di informazione perché da dirigenti, allenatori e addetti stampa (che ringrazio per la collaborazione prestata in questi anni), con tutta l’onestà intellettuale che possono metterci, non si può pretendere di ricevere notizie imparziali al cento per cento.
Secondo: le dirette streaming sono uno strumento molto interessante per la diffusione della pallamano tramite “passa parola”. So per certo che di tanto in tanto amici e parenti che non frequentano i palazzetti qualche partita su internet la seguono con interesse. Se ci fosse il commento su tutti i campi, e se gli spalti fossero più gremiti, il messaggio promozionale di queste trasmissioni sarebbe ancora più efficace, ma per adesso va bene così.
Veniamo alle “magagne”.
Perché qualche riga fa ho scritto “in teoria”? Perché purtroppo “in pratica” a causa di disguidi tecnici alcune partite si vedono male o non si vedono affatto. Assistere a un incontro di pallamano a scatti è una sofferenza.
Mi è capitato domenica scorsa e ringrazio il cronista che è riuscito a far vivere ai web spettatori l’intera sfida nonostante le sequenze mancanti. Dovendo scrivere l’articolo sono rimasto “sintonizzato”, ma un curioso qualunque sarebbe scappato dopo neanche due minuti.
Purtroppo succede sovente. È un problema di satellite – sento dire – che colpisce soprattutto alcune zone d’Italia. Sembra che l’Alto Adige sia l’area servita con più difficoltà. Peccato che proprio lì si concentri il maggior numero di squadre italiane di alto livello.
Quindi che fare?
Di sicuro il servizio va mantenuto perché è importantissimo, però occorre trovare un rimedio. Come? Non ne ho la più pallida idea perché non sono un tecnico e il mio mestiere è un altro, ma posso immaginare che nel 2020 le soluzioni non manchino.
Nell’attesa butto lì una proposta.
Anziché far vedere solo 5 minuti (perché gli altri 55 restano nell’etere), oppure mandare in onda giocatori che si muovono come zombi, non sarebbe meglio registrare la partita per poi trasmetterla in differita di qualche ora?
Tanto nella pallamano il rischio di trovare un amico che al bar ti svela il risultato non esiste. Questo pericolo non sussiste neppure accendendo la tv. In questo modo, anziché rovinarsi gli occhi a causa di dirette streaming con effetto stroboscopico, si potrebbe vedere un incontro diffuso a regola d’arte guardandolo con qualche ora di ritardo senza sapere come si è concluso.
Magari sto dicendo una sciocchezza, magari no.
Nel dubbio se qualcuno ha tempo e voglia faccia conoscere la sua idea.

Per saperne di più sui campionati italiani di A1 Maschile e Femminile clicca QUI (link al sito della FIGH).

NELL’IMMAGINE: Junior Fasano-H.C. Cassano Magnago, Serie A1 Maschile, terminata 22-25 (screenshot della diretta a cura di Junior Fasano e F.I.G.H.).