La Serie A1 italiana come la Bundesliga tedesca
La nostra A1 Maschile di pallamano assomiglia alla Bundesliga, il campionato più bello del mondo.

Chi si intende di pallamano, dopo aver letto titolo e sommario penserà che bisogna essere ubriachi per scrivere certe cose.
Ubriachi fradici, non solo con un paio di birrette in corpo.
Per fugare l’idea che questo articolo sia stato scritto in stato di etilismo è dunque necessario spiegare in cosa consiste la somiglianza citata.
Non nel livello tecnico.
Purtroppo no, diciamocelo pure.
Nel nostro Paese non abbiamo squadre come il Kiel, primo nel girone B della Champions League, o il Flensburg, quinto nel girone A della medesima competizione. Al tempo stesso, con tutto il rispetto per gli eroi di casa nostra, durante il week-end non possiamo ammirare giocatori come Duvnjak, Landin, Wiencek, Pekeler, Joendal o Gottfridsson per citarne alcuni.
Ci mancano anche i 7-10.000 tifosi della pallamano tedesca e per noi già un pubblico di 7-1.000 spettatori è quello delle grandi occasioni.
Allora in cosa la nostra Serie A1 assomiglia alla Bundesliga?
Nell’equilibrio.
La Bundesliga è il “campionato più bello del mondo”, come dicono i molti, non solo per l’elevato livello tecnico, ma anche perché la classifica è molto corta e la maggior parte degli incontri lascia con il fiato sospeso fino all’ultimo respiro.
Dopo 21 giornate nei quartieri alti ci sono cinque squadre in 4 punti. Tra la capolista Kiel (a quota 34) e la coppia Magdeburgo-Fuchse Berlino (sul quarto gradino con 30) ci sono appena 4 lunghezze di distanza.
I Leoni del Rhein-Neckar, sesti, sono a -6 dalla vetta con una partita in meno. In mezzo troviamo il Flensburg (32) e l’Hannover del portiere azzurro Ebner (31).
L’equilibrio è il sale di ogni campionato e quest’anno l’A1 italiana non è da meno. La lotta è emozionante come non accadeva da tempo.
Le prime sei della classifica stanno tutte in uno spazio di 6 punti e a parte il Conversano (28), che dopo due vittorie con il minimo scarto ha intrapreso una piccola fuga, le seconde a pari merito (Bolzano e Siena, 24), la quarta (Cassano, 23), la quinta (Bressanone, 22) e la sesta (Sassari, 21) sono racchiuse in un fazzoletto di 3 lunghezze.
Le sette partite della 16ª giornata, giocata nello scorso week-end, sono terminate con un bilancio di un pareggio, tre vittorie di stretta misura e due successi con 5 reti di scarto. Solo Sassari-Cologne (34-25) è stata a senso unico.
In genere l’equilibrio è sintomo di buon livello. Non si tratta di un’affermazione su base scientifica, ma almeno possiamo dire con certezza che il campionato che stiamo vivendo è uno dei più appassionanti degli ultimi anni.
Per come siamo abituati è già molto e probabilmente il meglio deve ancora venire.

Se vuoi saperne di più sui risultati del campionato italiano di A1 Maschile clicca QUI (link al sito della FIGH).
Per vedere alcune partite della Bundesliga tedesca con telecronaca in italiano clicca QUI (link alla pagina Facebook di PallamanoTV).

NELL’IMMAGINE: un momento concitato di Cassano-Gaeta (A1 Maschile), terminata 24-23 (fotografia di Sergio Luoni).