Grazie Mestrino!

Anche nel Paese del “mai una gioia pallamanistica” ogni tanto qualche soddisfazione arriva. Venete qualificate ai sedicesimi di finale della E.H.F. European Cup. Bressanone e Cassano Magnago fuori senza giocare.

Capita raramente, ma ogni tanto succede, che le squadre italiane impegnate nelle coppe europee riescano a regalare qualche gioia a un movimento che, diciamolo, non se la passa affatto bene rispetto a molte scuole estere.
Stavolta il momento di gloria è toccato alle ragazze del Mestrino che nel turno preliminare della E.H.F. European Cup hanno battuto le ucraine dell’H.C. Real, qualificandosi ai sedicesimi di finale.
Certo, la squadra di Mykolaïv (città di 500 mila abitanti vicina al Mar Nero) non è tra i club che hanno scritto la storia della pallamano internazionale così come l’Ucraina non è in cima al ranking europeo.
Tuttavia non bisogna dimenticare che a detenere il record di vittorie nella Coppa dei Campioni (ora Champions League) Femminile è lo Spartak Kiev, sebbene il suo tredicesimo e ultimo successo risalga al 1988 quando ancora esisteva l’Unione Sovietica.
In altre parole l’Ucraina vanta tradizioni ben superiori alle nostre. Questo aumenta i meriti del Mestrino, unitamente al fatto che la sua vittoria è maturata dopo 70 minuti di “battaglia”.
L’ora di gioco regolamentare si era conclusa sul 24 pari (15-12 per le padovane all’intervallo) e quindi si sono resi necessari i tempi supplementari nei quali la capitana Angela Cappellaro e le sue compagne l’hanno spuntata per 29-27.
Straordinaria Giovanna Lucarini, autrice di 15 gol.
Considerata l’emergenza sanitaria in atto, la Federazione Europea ha concesso di disputare questo turno preliminare con una partita unica.
Mestrino e Real hanno raggiunto l’accordo di giocare in campo neutro e infatti il loro palpitante duello, deciso all’ultimo respiro, è andato in scena alla Sportna Dvorana Bonifika di Capodistria, in Slovenia. Un impianto che può ospitare circa 3.500 spettatori, ma che per l’occasione ha dovuto rimanere pressoché deserto.
Nei sedicesimi di finale della E.H.F. European Cup ci sarà anche il Salerno, ammesso di diritto.
Niente da fare, invece, per Brixen e Cassano Magnago. Sulla loro strada c’erano le compagini turche dell’Izmir e del Muratpasa Belediyesi. Si prospettavano trasferte lunghe e organizzativamente complicate alla luce del delicato momento. In un primo tempo Brixen si era accordato per giocare entrambe le gare in Turchia. Cassano, invece, ha cercato invano una mediazione con il Muratpasa per disputare due partite in Italia o una sola gara “secca” in campo neutro. Alla fine, con il peggioramento della situazione legata al Covid-19, in Turchia non c’è andata nessuna delle due squadre italiane perché in questo caso si sarebbe resa necessaria una quarantena troppo onerosa per atlete che non fanno della pallamano una professione.

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NELL’IMMAGINE: Giovanna Lucarini, terzino del Mestrino (fotografia di Leandro Zampieri / F.I.G.H.).